Idea nuova ANPS
Oggi, per iniziativa dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, è stato formato un gruppo di piloti eterogeneo, di nuova concezione aperto anche agli altri iscritti del sodalizio Anps.
Un Team definito ed organizzato, ove l’evoluzione scenografica e la sperimentazione pratica di nuovi esercizi, consentono uno sviluppo costante ed un rinnovamento continuo con il risultato di esibizioni sempre al vertice. La cultura del pubblico si è evoluta a tal punto da rendere indispensabile l’aggiornamento anche in questo campo.
La Squadra Acrobatica raccontata dai piloti
Intervista a Renato Scherbi
Scopri di più sulle origini della Squadra Acrobatica!
Tecnica e autocontrollo: la formazione dei piloti
L’insegnamento è alla base di ogni disciplina, negli ultimi anni, strade e veicoli hanno subito una metamorfosi per infiniti processi evolutivi e culturali. Ovviamente anche i programmi didattici ad ogni livello hanno dovuto uniformarsi al progresso e con essi anche la preparazione tecnico-culturale di insegnanti e piloti.
In un semplice corso di guida sicura, come nei corsi per diventare pilota acrobatico, la preparazione e l’esperienza degli insegnanti accorcia notevolmente il processo di apprendimento degli allievi, rendendo i corsi immediatamente efficaci.
Nel programma didattico per diventare uno stunt-driver, oltre alla parte riservata all’insegnamento degli esercizi acrobatici, viene approfondita una parte teorica basata sull’autocontrollo, la psicologia, l’importanza della Squadra vista come gruppo inscindibile, la sinergia, la responsabilità, l’affiatamento, la dominazione delle emozioni, la cura della forma oltre alla sostanza. I Team Acrobatici sono composti da più piloti, quindi l’elemento pluralità deve essere perfettamente assimilato dall’intero nucleo.
Viene sviluppata la ricerca per il calcolo del rischio, valutando i margini di sicurezza, pianificando gli spettacoli in base agli spazi, i tempi, al numero di veicoli in campo, al pubblico, ai fattori ambientali e ponendo sempre al centro di ogni progetto l’incolumità di piloti e spettatori.
Anche l’approfondita conoscenza del mezzo meccanico e dei suoi limiti fa parte integrante della preparazione di ogni pilota, pertanto vengono elaborati programmi didattici specifici di meccanica generica per la preparazione di base, ed altri corsi più complessi indirizzati alle elaborazioni indispensabili alle show cars.
Esistono decine di figure spettacolari ed esercizi acrobatici con le autovetture sia sulle quattro ruote che in acrobazia su due, ma la parte comune per tutti è che per imparare ogni singolo esercizio è prevista una rigida cronologia di apprendimento in ordine di difficoltà crescente. Ogni figura viene ripetuta dall’allievo pilota fino alla completa memorizzazione e solo dopo l’assoluta padronanza si procede allo step successivo.
Apprendere questa disciplina sportiva richiede certamente del talento, ma anche molto impegno e dedizione se praticata con l’obiettivo di raggiungere grandi performance.
Anche a conclusione del lungo percorso di apprendimento, e dopo aver imparato perfettamente le sequenze acrobatiche va considerato il fattore emotivo che è innato, e alla vigilia di ogni performance, la tensione, l’adrenalina, l’insicurezza crescono in modo naturale e tenerli sotto controllo è compito del Capo Formazione o Leader, figura indispensabile ad ogni grande squadra per la realizzazione di grandi progetti.
Progetti futuri
È già pronto il nuovo spettacolo il cui obiettivo è la ricerca di una più ampia diffusione al pubblico di queste esibizioni che di norma sono relegate negli stadi o quartieri fieristici e seguite dai soli appassionati.
Questo grande lavoro, curato nei minimi dettagli e durato circa 2 anni, consente, in completa sicurezza, le esibizioni in piccole location come Teatri ed Arene, oppure in zone urbane, piccole piazze e Centri Commerciali, aumentando visibilità e coinvolgendo un pubblico vasto ed eterogeneo. Queste tipo di kermesse risultano ideali per la comunicazione di qualsiasi messaggio sia commerciale che propagandistico.
